Mattarella. Ecco gli eroi d’Italia

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di innovare il criterio per la scelta delle onorificenze al merito della Repubblica, lanciando al Paese un segnale di normalità e di fiducia nel futuro. Ha scelto di premiare 18 persone (donne e uomini, giovani e anziani) che si sono distinte per la loro attività civica rappresentando al massimo livello le energie più positive del Paese.

Le 18 onorificenze sono state così divise: atti di eroismo; volontariato-dimensione internazionale; sicurezza-contrasto alla violenza sulle donne; immigrazione-emergenza sbarchi; legalità; la scuola solidale; vittime di atti di antisemitismo; sicurezza-contrasto ai fenomeni di violenza sul web; soccorso alpino volontario; volontariato integrazione; cittadinanza attiva.

I 18 insigniti variano dal titolo di Cavaliere a quello di Commendatore. Quasi tutti impegnati nel sociale e nella scuola, con una particolare attenzione verso chi si occupa dei profughi e dei clandestini.

Stupore, incredulità e timore di subire uno scherzo (quest’ultima forse riflesso degli ormai frequenti scherzi radiofonici), questa le prime reazioni di gran parte dei 18 nuovi cavalieri al merito.

Mattarella ha premiato persone in prima linea nell’affrontare la nuova immigrazione e persone semplici che nel quotidiano aiutano gli altri o i disagiati. Insigniti di massima onorificenza anche due esponenti del mondo della scuola, insegnanti impegnati in attività di inclusione a favore di profughi e di disabili.