Matematica, studenti italiani migliorano i risultati. Ma la materia potrebbe essere quella che risentirà di più della DaD
Nel 2019 mgliorano i risultati degli studenti italiani in matematica: in quarta primaria sono superiori alla media internazionale, in terza media in linea. Risultati medi significativamente superiori a quelli del passato. Eppure gli studenti non la sopportano. Le ragazze vanno peggio dei ragazzi (anche le più brave) e più si cresce, più l’insofferenza nei confronti della materia aumenta. E le cose potrebbero solo peggiorare: proprio la matematica potrebbe essere infatti la materia che in futuro risentirà di più della chiusura delle scuole causata dall’emergenza Covid 19, anche se “Per averne conferma dovremmo aspettare i risultati che verranno diffusi a giugno 2021“, dichiara Roberto Ricci, responsabile dell’area prove Invalsi. A dare una chiara fotografia della situazione che vede protagonisti gli alunni di quarta elementare e di terza media, sono i risultati dell’indagine TIMSS 2019 (Trends in International Mathematics and Science Study) presentati proprio oggi, 8 dicembre e che, sottolineiamo, non tengono conto del periodo della pandemia.
L’indagine TIMSS 2019
L’indagine TIMSS è un’indagine internazionale promossa dalla IEA (International association for the Evaluation of Educational Achievement) che rileva l’apprendimento della matematica e delle scienze, nelle classi di quarta primaria e di terza secondaria di primo grado. Ha una cadenza quadriennale e il primo ciclo dell’indagine si è svolto nel 1995; il 2019 è stato il settimo ciclo. Alla rilevazione TIMSS 2019 hanno partecipato 64 paesi e 8 entità subnazionali (i cosiddetti benchmarking participants). L’Italia vi partecipa fin dal primo ciclo.
I risultati in Matematica
Entrando nel dettaglio dei risultati, in quarta primaria nel 2019 l’Italia ottiene un punteggio medio di 515 punti, significativamente superiore alla media internazionale (500). Evidente, a livello internazionale, il distacco tra 5 paesi asiatici (Singapore, Corea, Taipei Cinese, Hong Kong e Giappone) e il resto dei paesi partecipanti. I quesiti in cui gli alunni di quarta hanno avuto più difficoltà riguardano la statistica, mentre le domande di numero sono quelle a loro più familiari. I nostri studenti risultano mediamente più bravi nell’applicare la conoscenza matematica, mentre incontrano sostanziali difficoltà nella capacità di pensare in modo logico e sistematico. In Italia, solo il 4% degli studenti raggiunge il livello Avanzato, contro il 7% a livello medio internazionale.
In terza media nel 2019 i nostri studenti hanno ottenuto sulla scala totale di matematica un punteggio medio di 497 punti, in linea con il dato internazionale (500). Rispetto agli altri paesi, il punteggio degli alunni italiani è risultato comunque inferiore non solo a quello degli studenti dell’area asiatica, ma anche a quello di diversi paesi europei.
A livello di area geografica, nel Sud e nelle Isole gli alunni di quarta elementare conseguono risultati significativamente inferiori rispetto all’Italia nel suo complesso mentre tutte le altre macro-aree hanno un punteggio in linea con il dato nazionale. Si conferma la tendenza italiana per cui nelle regioni del Nord Italia e del Centro un maggior numero di studenti (più di 1 su 3) è in grado di raggiungere il livello Alto di rendimento rispetto agli studenti delle regioni del Sud Italia (meno di 1 su 4).
Le cose non cambiano per gli studenti di terza media: i risultati nelle diverse aree del paese hanno messo in luce un’abilità degli studenti del Nord Est e del Nord Ovest superiore sia a quella delle altre macro-aree, sia a quella media nazionale. La distribuzione dei punteggi, inoltre, è risultata avere una maggiore variabilità nelle aree del mezzogiorno rispetto a quelle del settentrione. In quest’ultime, la distanza che separa gli studenti più abili da quelli meno abili è 211 punti; nel meridione la differenza va da 230 a 244 punti.
In Italia, inoltre, sono presenti differenze legate al genere: siamo ancora tra i paesi con una differenza a favore dei maschi che conseguono, in quarta primaria, risultati statisticamente superiori a quelli delle femmine (521 maschi vs 509 femmine). Lo svantaggio delle ragazze sta però tendenzialmente diminuendo in media a livello nazionale e in modo considerevole a livello di singole macro-aree, ad eccezione del Centro che sembra essere l’unica macro-area geografica che non riesce a contenere la differenza dei risultati tra maschi e femmine.
Anche in terza media i ragazzi sarebbero più bravi delle ragazze in matematica. I ragazzi superano le ragazze nelle abilità numeriche, di lettura dei dati e nei processi cognitivi implicati nella soluzione di problemi matematici.
I risultati in Scienze
Per quanto riguarda le Scienze, il nostro paese, con un punteggio di 510 ottenuto dagli studenti di quarta elementare, si colloca al di sopra della media TIMSS. Il risultato dell’Italia non è significativamente diverso da quello di altri paesi europei partecipanti, quali Germania, Polonia, Svezia, Repubblica Slovacca e Croazia. Quasi tutti gli studenti italiani di quarta raggiungono il livello base della scala di scienze (95%), ma solo una esigua percentuale (3%) riesce a raggiungere il livello Avanzato, dando prova di saper applicare le conoscenze e la comprensione dei processi scientifici, di interpretare i risultati di un esperimento scientifico, di ragionare e sostenere un’argomentazione.
In contrasto con la media internazionale, in Italia la differenza di rendimento fra maschi e femmine è a vantaggio dei maschi nella scala totale di scienze (+ 8 punti), così come nel dominio di scienze fisiche e scienze della Terra e nel dominio cognitivo di conoscenza.
In ultimo la situazione italiana disaggregata per macro-area geografica presenta le stesse differenze interne già evidenziate in altre indagini internazionali, con le regioni del Sud e Sud Isole che raggiungono un punteggio significativamente più basso rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda le differenze di genere, i punteggi dei maschi nella scala complessiva sono significativamente più elevati di quelli ottenuti dalle femmine di quarta nel Centro e nel Sud.
Per la terza media i risultati di TIMSS 2019 ci restituiscono un quadro dell’Italia caratterizzato da una abilità generale in scienze dei nostri studenti simile a quella degli altri studenti a livello medio internazionale. Anche in questa rilevazione si osserva un divario territoriale, con il Nord che consegue risultati più elevati e il Sud i cui risultati sono al di sotto della media nazionale. Rispetto a quanto si osserva in diversi paesi, ancora pochi studenti italiani riescono a
risolvere problemi di livello elevato o avanzato.
I risultati dell’Italia sono sostanzialmente stabili nelle ultime rilevazioni in cui si è mantenuto il miglioramento conseguito nel 2011 rispetto al 2003. I punti di forza relativa dei nostri studenti sembrano essere biologia e scienze della Terra, mentre chimica e fisica sono due aree che necessitano di maggiore attenzione. I risultati italiani di TIMSS 2019, infine, confermano un gap di genere in scienze: le ragazze presentano una abilità generale in scienze inferiore a quella dei ragazzi e una difficoltà particolare in fisica e in scienze della Terra.
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