Maria Chiara Carrozza è il nuovo ministro dell’istruzione

E’ Maria Chiara Carrozza, professore ordinario di Bioingegneria Industriale presso l’università di Pisa, il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca. E’ stata designata dal neo Presidente del Consiglio Enrico Letta, che si è  recato oggi pomeriggio dal presidente della Repubblica Napolitano con la lista dei Ministri. 

Pisana come Letta, Carrozza è una ricercatrice dell’Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna, di cui dal 2007 al 2013 è stata anche rettore, carica da cui si è dimessa quando è stata eletta alla Camera per il Pd.

Laureata in fisica a Pisa nel 1990, è stata anche Direttore della Divisione Ricerche con Delega del Direttore della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore dell’ARTS Lab (Advanced Robotics Technology and Systems Laboratory) della Scuola Superiore Sant’Anna fino a dicembre 2007.

Nel 2003 è stata Visiting Professor all’università di Vienna, dove ha tenuto corsi sulla biomeccatronica. L’anno dopo ha insegnato biomeccatronica all’Università Campus Biomedico, Roma.

Il mio obiettivo – ha detto Carrozza appena eletta alla Camera – è quello di lavorare su questi temi: università, ricerca e sviluppo, istruzione, e creazione di nuove imprese. E mi piacerebbe lavorare per portare l`Italia in Europa anche nel campo dell`università. Ad esempio, il nostro sistema di reclutamento dei ricercatori deve diventare all`altezza degli standard europei“. Più specificamente, “prima cosa: bisogna rendere più aperta l`Italia alla modernità. Bisogna investire in nuovi posti da ricercatori e professori. Seconda cosa: i nostri ricercatori devono guadagnare quanto i loro colleghi europei. In Italia c`è un sistema piramidale, dobbiamo favorire la mobilità dei
ricercatori fra le varie università d`Italia, e anche favorire la mobilità fra enti di ricerca differenti. Dobbiamo abbattere queste barriere, che io volgarmente chiamo ‘gabbie‘”.