Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Margherita e Socialisti: sì all’educazione sessuale

Settimana terribile per i nostri minori e la loro sessualità.

Notizie raccapriccianti registrate anche ad Ancona, Livorno, Reggio. Così Roberto Giachetti, della Margherita, ha criticato quella che considera ”l’ipocrisia” di chi commenta le vicende di questi giorni.

Per Giachetti ”su un tema come questo non si puo’ cedere all’ipocrisia”, e ”nelle scuole bisogna dare spazio anche all’educazione sessuale”. Giachetti sostiene che ”i ragazzi a quattordici anni parlano di sesso e fanno sesso, non sono dei marziani”, per cui ”non si capisce perche’ debbano affrontare l’argomento in famiglia, con gli amici, quando fanno sport, insomma dovunque, tranne che a scuola”. ”E’ bene allora – e’ la conclusione del ragionamento di Giachetti – che le scuole si pongano seriamente il problema di come trattare l’argomento”, perche’ ”l’educazione sessuale deve avere lo spazio che merita, senza diventare semplicemente un’ora di ricreazione in piu”’

Anche i Giovani Socialisti non sono contrari all’introduzione dell’educazione sessuale a scuola. ”Forse basterebbe ripristinare l’ora di educazione civica, ma l’idea di un’ ora di educazione sessuale crediamo sia giusta” afferma Francesco Mosca, segretario nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti.

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