A Maranello nasce M-TECH il polo formativo Alfredo Ferrari: mille studenti in un campus hi-tech entro il 2029

Un campus tecnologico, una scuola pubblica rinnovata, laboratori avanzati, spazi aperti alla comunità. M-TECH Alfredo Ferrari – il nuovo polo educativo che sorgerà a Maranello e sarà inaugurato nel 2029 – si candida a diventare uno dei progetti più significativi degli ultimi anni nel panorama dell’istruzione tecnico-professionale italiana. Presentato oggi, 19 novembre, nella sede del Cavallino Rampante, il progetto nasce dalla collaborazione fra Ferrari, Fondazione Agnelli ed enti locali, e rappresenta un’evoluzione dello storico rapporto del territorio con la formazione tecnica legata al mondo dei motori.

Un ecosistema formativo che unisce scuola, industria e ricerca

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: creare un luogo capace di integrare scuola secondaria, alta formazione universitaria, percorsi ITS e formazione continua per i lavoratori, in un dialogo costante con il settore automotive.

Il polo ospiterà infatti:

– l’Istituto tecnico “Alfredo Ferrari”, scuola pubblica fondata da Enzo Ferrari nel dopoguerra, rafforzata con nuovi ambienti dedicati a meccanica, robotica, elettronica, automazione e additive manufacturing;
– MUNER – Motor Valley University, con laboratori e workstation per progettazione meccanica e simulazione;
– ITS Maker Academy, per i percorsi post-diploma ad alta intensità laboratoriale;
– programmi di formazione continua dedicati ai tecnici già inseriti nel mondo del lavoro.

Una struttura che sarà aperta a tutta la comunità e che, nelle intenzioni dei promotori, vuole attrarre studenti da tutta Italia e dall’estero, contribuendo a sostenere un settore in profonda trasformazione.

Il progetto architettonico: una scuola aperta, sostenibile e pensata per la comunità

Firmato dallo studio Labics, l’edificio sarà costruito senza consumo di suolo, sull’area di uno stabilimento dismesso, e seguirà criteri avanzati di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

I numeri raccontano l’ampiezza dell’intervento: 32.000 mq, oltre 40 aule, laboratori e officine per circa 3.000 mq, biblioteca, auditorium, caffetteria e spazi comuni accessibili anche alla cittadinanza. A questi si aggiungeranno una palestra pubblica finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e una foresteria per studenti e docenti ospiti.

L’intero complesso si affaccerà su una piazza alberata di 2.500 mq, concepita come luogo di incontro e di apertura verso la città. Una declinazione concreta dei principi elaborati dalla Fondazione Agnelli sull’edilizia scolastica innovativa: ambienti flessibili, trasparenti, integrati con gli spazi verdi, capaci di sostenere una pluralità di approcci didattici.

Le istituzioni: “Un modello di cooperazione tra pubblico e privato”

Nelle parole del presidente di Ferrari e della Fondazione Agnelli, John Elkann, M-TECH rappresenta «un impegno concreto per il territorio» e il proseguimento della visione educativa di Enzo Ferrari.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, ha definito il polo “un investimento strategico” per rafforzare il primato della Motor Valley in termini di alta formazione e competitività.

Per il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, si tratta di «un traguardo ambizioso» che amplia l’offerta scolastica locale attraverso una partnership inedita tra pubblico e privato.

Il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, ha parlato di «straordinario investimento sul futuro dei giovani» e di un’opera in grado di fare la differenza per l’intera comunità.

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