Non hanno vinto, e nemmeno hanno perso. Le elezioni del prossimo 4 marzo ancora si devono svolgere, ma il Movimento 5 Stelle, con la voce di Luigi Di Maio, già annuncia quali saranno i futuri ministri. All’Istruzione?  Metterebbero un dirigente scolastico, Salvatore Giuliano per l’esattezza, DS dell’IISS Majorana di Brindisi. Ma non tutti apprezzano la mossa dei 5 Stelle di presentare la squadra di Governo con così largo anticipo. Renzi: «Marketing elettorale».

I futuri ministri a 5 stelle

«Io ho voluto mantenere una promessa agli italiani – dichiara intanto Di Maio -, cui ho promesso che il M5S avrebbe presentato una squadra di governo prima delle elezioni». Insieme al nome di Giuliano spuntano anche quelli di Armando Bertolazzi (medico) alla Sanità e Andrea Roventini, professore alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa al Tesoro. Allo Sport, invece, il M5S propone l’ex nuotatore, Domenico Fioravanti.

Chi è Salvatore Giuliano?

Salvatore Giuliano, anche soprannominato il “preside 2.0”, ha accolto proprio il 9 febbraio scorso nella scuola da lui diretta, Luigi Di Maio. Oltre ad essere il dirigente scolastico dell’istituto Majorana, è stato per un periodo nello staff dell’allora ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. È da sempre impegnato nell’innovazione della didattica con l’uso delle tecnologie, membro del gruppo Avanguardie educative dell’Indire e del Cantiere 2 sulla Buona Scuola. Giuliano è inoltre ideatore e capofila del progetto Book in Progress: una rete di istituzioni scolastiche di tutto il territorio nazionale che ha lo scopo di produrre contenuti – cartacei, digitali ed interattivi – sostitutivi dei libri di testo.

Ministri proposti da Di Maio, Boldrini: «È il Truman Show»

Ma l’annuncio del M5S non è piaciuto proprio a tutti. «Di Maio si autoproclama premier, poi nomina i ministri e chiede di poter inviare la lista al Quirinale. Fa tutto da solo, vive in una realtà parallela. È il Truman Show», ha detto la Presidente della Camera e candidata di LeU, Laura Boldrini a Rtl 102.5.  Anche Matteo Renzi si è pronunciato circa l’annuncio fatto da Di Maio: «Quelli di M5s sono stati molto bravi a fare un’operazione di marketing, perché avevano fatto uno scivolone».