Ma l’Invalsi deve valutare le competenze degli allievi?

Il prof. Bertagna, chiamato in causa da TuttoscuolaFOCUS, è intervenuto la settimana scorsa sul tema dei compiti dell’Invalsi in ordine alla valutazione delle competenze. L’Invalsi deve valutare le competenze degli allievi oppure ha altri compiti?

La Direttiva del Ministro dell’Istruzione del 6 maggio n.48, che ha indicato le linee di indirizzo della attività dell’Invalsi, al punto 4 prevede che l’Istituto cura «la valutazione di sistema e della qualità dell’offerta formativa che le istituzioni scolastiche realizzano nella loro autonomia, nel rispetto delle norme generali sull’istruzione»; cura, inoltre, la «valutazione delle conoscenze e delle abilità degli studenti (…).
Le aree disciplinari oggetto di valutazione nei tre anni scolastici di cui alla presente Direttiva sono italiano, matematica e scienze. La valutazione è incentrata non solo sulle conoscenze ma anche sulle abilità di problem solving, per rendere tendenzialmente comparabili i risultati con quelli delle indagini internazionali cui il nostro paese partecipa». Non si parla di valutazione e certificazione delle competenze, del resto riservate esplicitamente dalla legge n. 53/03 (art. 3, comma 1, punto a) ai docenti e all’autonomia delle istituzioni scolastiche.