Ma come sono andate le elezioni delle RSU di cinque mesi fa?

Forse ci è sfuggito qualcosa, qualche avviso, qualche comunicato, ma ci sembra che, a distanza di quasi cinque mesi dalle elezioni delle Rsu nella scuola, non siano stati ufficializzati o, quanto meno, resi pubblici i risultati definitivi del rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie di istituto.
Si conoscono solamente i contrapposti comunicati del dopo-voto dei sindacati promotori delle liste che, nel riportare dati parziali quasi definitivi, vantavano tutti in qualche modo un proprio successo.
Il maggior incremento dovrebbero averlo ottenuto le liste che facevano capo alla Cisl-scuola e alla Uil-scuola, ma le liste più votate dovrebbero essere state quelle della Flc-Cgil.
Complessivamente un successo confederale a cui avrebbe fatto riscontro una flessione del sindacato autonomo Snals e della Gilda.
Se è vero che nelle elezioni Rsu quel che conta sono i risultati di ciascuna istituzione scolastica e che, comunque, subito dopo le elezioni di dicembre, le nuove Rsu sono state costituite e insediate e hanno cominciato a funzionare normalmente, il dato elettorale nazionale costituisce ugualmente, in ambito scolastico, un elemento di interesse, per una serie di ragioni che si aggiungono all’esigenza di trasparenza e oggettività.
C’è da considerare infatti che al voto era interessato circa un milione di elettori coinvolti, nella fase elettorale, in assemblee, dibattiti e propaganda di voto in cui, tralasciando qualsiasi intervento riguardante i problemi dell’istituto per il quale si andavano ad eleggere le Rsu, venivano trattati sempre problemi di carattere nazionale.
L’esatta determinazione del voto Rsu calcolato a livello nazionale concorre al 50% sia ad individuare quali sindacati sono rappresentativi della categoria (attualmente sono Cgil, Cisl, Snals, Uil e Gilda) con pieno titolo a trattare per il rinnovo del contratto nazionale, sia ad attribuire gli oltre mille distacchi dall’insegnamento e dal servizio spettanti ai sindacati della scuola.
Basta e avanza per disporre dei dati elettorali ufficiali e definitivi o per sapere se vi sono cause che ne impediscono la pubblicazione.