L’Unione degli Studenti scende di nuovo in piazza

Il 4 novembre gli studenti saranno di nuovo in piazza con oltre 30 cortei mattutini e pomeridiani, sit-in, assemblee, accampate e mobilitazioni dentro e fuori le scuole. Lo annuncia l’Unione degli studenti.

”Nella giornata delle forze armate – spiega una nota – vogliamo lanciare una chiara provocazione: che vengano tagliate le spese militari, utilizzate per fare guerre, per rendere l’Italia un Paese belligerante, contrariamente all’art 11 della nostra Costituzione, e si finanzi il diritto allo studio e l’edilizia scolastica”.

”Vogliono farci pagare il costo di una crisi che non abbiamo prodotto, togliendoci diritti, distruggendo scuola, università e beni comuni. Noi – aggiunge l’Unione degli studenti – non accetteremo questa ingiustizia. Ci opporremo nelle piazze a questo modello di società e praticheremo un’altro modo di fare scuola nelle nostre aule. Il 4 Novembre sarà una giornata di democrazia reale come il 7 ottobre abbiamo già fatto 150 000 studenti nel paese. Il cambiamento è iniziato e non ci ferma più nessuno, perché voi non potere fermare il vento, ci fate solo perder tempo”’