L’obbligo tiene nonostante l’abrogazione della legge 9/1999

Al ministero dell’istruzione probabilmente tirano in queste ore un respiro di sollievo: il primo effetto dell’abrogazione della legge che aveva elevato l’obbligo scolastico (la n. 9 del 1999) sembra non aver lasciato segni eccessivi: le iscrizioni degli alunni per ora tengono.

L’innalzamento di un anno dell’obbligo scolastico aveva portato, fin dall’anno 99/00, diverse migliaia di ragazzi (40 mila ogni anno) a continuare le scuole dopo la terza media, iscrivendosi obbligatoriamente alla prima superiore.
L’abrogazione di quella norma da parte della legge Moratti (n. 53/2003) era apparsa quantomeno precipitosa, perché la nuova formula di diritto-dovere legislativamente sancito non era ancora pronta. Il rischio di un vuoto normativo c’era e c’è, nonostante il ministero si sia affrettato a stipulare protocolli d’intesa con le Regioni per arginare l’eventuale fuga dalla scuola.

Il primo banco di prova di questa situazione era costituito dagli iscritti alle superiori per l’anno 2003-2004. Infatti quando nel gennaio scorso (prima che la legge di riforma fosse approvata), si erano chiuse le iscrizioni per l’anno 2003-2004 vigeva ancora l’obbligo per tutti di iscriversi alle superiori; ma cominciate le scuole, e abrogato il vecchio obbligo, molti obbligati potevano in teoria fare marcia indietro. Cosa è realmente successo?

I primi dati che arrivano ora dalle scuole sono confortanti: i ragazzi restano.
Rispetto ai 2.506.373 studenti che a gennaio 2003 si sono iscritti di diritto alle superiori, a settembre 2003 se ne sono presentati a scuola 2.469.264, cioè 37.109 di meno (quasi 15 in meno ogni mille).
C’è da dire che da sempre nelle superiori il dato di fatto degli iscritti a settembre è inferiore agli iscritti del gennaio precedente (doppia iscrizione, bocciature, ecc).
L’anno precedente erano stati 46.469 in meno (quasi 19 in meno ogni mille) e nel 2001-2002 erano stati 27.086 in meno (11 in meno ogni mille). Oltre 50 mila nei primi due anni del nuovo obbligo (http://www.tuttoscuola.com/ts_news_121-1.doc).

La prossima verifica ci sarà a gennaio 2004, quando i ragazzi di terza media non avranno più l’obbligo di iscriversi alla prima superiore. Basterà l’esonero dalle tasse scolastiche previsto in finanziaria per incentivare le iscrizioni?