Lo Snals alla Gelmini: ‘no alla mobilità selvaggia’

Nell’incontro al ministero dell’Istruzione tra il ministro Gelmini e i sindacati della scuola, lo Snals-Confsal ha chiesto che “venga garantita alle istituzioni scolastiche autonome una dotazione organica sufficiente per dare risposte alle diverse esigenze degli studenti e delle famiglie (dal funzionamento della mensa al supporto di situazioni di disagio)”, in maniera tale da “evitare la mobilita’ selvaggia e coatta del personale di ruolo e di facilitare la continuita’ di lavoro per il personale precario”.

Per quanto riguarda i precari, invece, il sindacato ha chiesto che “venga garantito in una prima fase il mantenimento in servizio per tutti coloro, docenti e Ata, che finiscono, quest’anno, la nomina annuale o giungono fino al termine dell’attivita’ didattica”. Il ministro, sottolinea lo Snals-Confsal, “ha aperto a possibili soluzioni nel corso di attuazione dei regolamenti sia in fase di definizione delle dotazioni organiche sia ricercando risorse da diverse fonti sia ricorrendo al turn-over”.

Lo Snals-Confsal, ha dichiarato il segretario generale Marco Paolo Nigi, “ha preso atto di queste possibili aperture, dichiarando la disponibilita’ a individuare soluzioni, ma ha anche ribadito che, se necessario, e’ pronto a passare dal confronto costruttivo all’adozione di tutte le azioni di protesta che si rendano necessarie”.