
LItalia migliora rispetto agli altri Paesi UE. Il top? LEstonia
Secondo il Rapporto della Commissione europea, i quindicenni italiani del 2013 risultano dunque migliori dei quindicenni del 2010 nelle competenze linguistiche, matematiche e scientifiche: le percentuali di scarsa competenza si sono, infatti, ridotte nell’arco del triennio. Ma rispetto ai coetanei europei i nostri come sono andati?
L’Italia nella scarsa competenza linguistica del Rapporto 2010 era al 17° posto; ora è al 15°. In matematica, pur nel minimo aumento registrato, i nostri quindicenni hanno migliorato la loro posizione in graduatoria passando dal 21° al 16° posto. Nella graduatoria di scienze tra i Paesi UE l’Italia è passata dal 21° al 16° posto.
Nel complesso non si tratta di miglioramenti esaltanti, ma c’è da dire, usando il gergo sportivo, che l’Italia ha lasciato le posizioni di bassa classifica per posizionarsi in mezzo al gruppo.
Se si pone attenzione anche al miglioramento/peggioramento delle tre competenze di base, si può rilevare che in lingua, dove l’Italia ha fatto registrare un miglioramento di 1,5 punti in percentuale dal 2010 al 2013, sei Paesi dell’Unione hanno peggiorato il livello di competenza.
In matematica, dove l’Italia ha guadagnato un incremento modesto di 0,2 punti, nell’UE sono stati ben nove i Paesi che hanno peggiorato.
In scienze, dove i quindicenni italiani hanno guadagnato 1,9 punti in percentuale, sette Paesi dell’UE hanno peggiorato i livelli di prestazione già raggiunti.
Per quanto riguarda le posizioni di alta classifica stupisce la virtuosa Finlandia che ha lasciato il primo posto in tutte e tre le classifiche, peggiorando di parecchi punti i livelli precedentemente raggiunti. Prima in assoluto risulta ora l’Estonia, mentre ai posti più alti delle tre graduatorie si sono posizionate la Polonia e l’Irlanda.
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