L’Istituto Nautico compie 80 anni, da oggi i festeggiamenti a Roma

L’ Istituto nautico di Roma compie 80 anni oggi, 16 ottobre, e il “compleanno” di questo storica scuola romana viene celebrato con una serie di eventi. Oggi l’istituto Tecnico Nautico di Roma, “Marcantonio Colonna” è unito all’Aeronautico “De Pinedo” in un unico Istituto Superiore, il “De Pinedo-Colonna”.

L’’inizio del corso di studi del Regio Istituto Nautico di Roma è fissato ufficialmente il 16 ottobre 1937, anche se l’atto istitutivo fu registrato solo negli anni successivi. Da allora il Nautico di Roma ha diplomato circa 10.000 allievi, distintisi nel corso dei decenni non solo nei ruoli tecnici legati al mare, ma in molte altre professioni e attività.

Alla fine degli anni ’30, il governo dell’epoca, per sottolineare la vocazione marinara dell’Italia, volle dotare Roma di un Istituto Nautico e quale sede fu prescelto il Lido di Roma.

In attesa della costruzione della sede definitiva, l’istituto fu ospitato presso la Scuola Elementare di Ostia e intitolato a Marcantonio Colonna, in ricordo dell’ammiraglio della flotta pontificia principale artefice della vittoria navale di Lepanto.

Secondo il progetto originale, l’istituto sarebbe stato collegato al mare attraverso il canale di Castel Fusano che sarebbe stato reso navigabile, attraverso una serie di canali e chiuse, dal mare fino al laghetto dell’EUR. La costruzione cominciò nel giugno del 1939 e avrebbe dovuto interessare un’area di 13.000 mq. In seguito agli eventi bellici, però, l’opera fu interrotta e l’istituto fu trasferito a Roma, prima in via Ostiense, poi in via Galvani, quindi in Piazza S. Ambrogio e infine, nel 1970, nella sede attuale di via Pincherle.

Ma le prove di esercitazioni marinaresche e di voga resero necessario, anche nella Capitale, individuare aree prossime al Tevere.  Dapprima si utilizzò una sede distaccata non lontano da Ponte Risorgimento, di pertinenza della Marina Militare, ove era interrato il brigantino di cemento “Caio Duilio” (da cui il nome dell’area) a tre alberi, completo di sartiame. Per la voga vennero utilizzate alcune lance di salvataggio di una nave militare. Successivamente, furono acquistati tre galleggianti ormeggiati sul Tevere in prossimità del ponte Regina Margherita, oggi andati distrutti. Con il trasferimento nell’attuale sede fu acquisita una nave scuola denominata “Marcantonio Colonna”, in comproprietà con i nautici di Porto S. Stefano, Livorno e Savona. Anch’essa oggi non è più in dotazione all’istituto per gli elevati costi di gestione.

Attualmente, per la pratica marinara gli alunni possono usufruire di una barca a vela sequestrata alla mafia e affidata alla scuola e, per le attività sportive e didattiche legate al mare, anche di un tratto di arenile assegnato in concessione a Ostia.

A partire da quest’anno è stata aperta una nuova sede ad Anzio. Una scelta accolta dalla città con entusiasmo, come testimonia l’elevato numero di iscritti.

La giornata inaugurale dei festeggiamenti prevede la partecipazione di numerose personalità in rappresentanza del mondo della Scuola, della Marina Militare, del mondo armatoriale, delle altre scuole italiane ad indirizzo nautico, dell’associazione ex-allievi e di molti enti rappresentativi del mondo della navigazione italiano.

Gli eventi successivi, nei prossimi mesi, prevedono mostre di modellismo navale, una mostra fotografica e un concorso di disegni ispirati al mare dedicati alle scuole medie del territorio, una mostra fotografica storica, diverse conferenze, incontri musicali e una grande festa conclusiva con allievi ed ex allievi.