Liceo del Made in Italy, il MIM rassicura: nessuno stop nonostante il parere interlocutorio del Consiglio di Stato

Il Ministero dell’Istruzione ha confermato che non ci sarà alcuno stop all’introduzione del nuovo Liceo del Made in Italy, nonostante il parere interlocutorio e non definitivo espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato. La conferenza Stato-Regioni ha, infatti, dato pieno sostegno all’iniziativa, mentre le osservazioni del Consiglio di Stato non sono ritenute sufficienti a fermare il progetto.

La Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato aveva sollevato alcune perplessità, portando alla sospensione temporanea del parere sul regolamento che definisce il quadro orario e i risultati di apprendimento del nuovo liceo. Tuttavia, secondo il Ministero dell’Istruzione, le questioni sollevate non rappresentano ostacoli significativi.

Il Liceo del Made in Italy Già Avviato

Nel frattempo, i primi corsi del Liceo del Made in Italy sono già iniziati in diverse regioni, come confermato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Il liceo del Made in Italy andrà avanti”, ha dichiarato Urso durante un evento sugli stati generali della space economy. Ha sottolineato come il nuovo percorso educativo, che punta a valorizzare le competenze legate all’eccellenza produttiva italiana, sia stato attivato in tempi record.

Urso ha spiegato che l’anno in corso sarà un anno pilota, durante il quale il liceo sarà sperimentato per valutare come i corsi saranno attuati. Ha inoltre espresso fiducia che, nel prossimo anno, il numero di licei del Made in Italy aumenterà, permettendo a molti più studenti di accedere a questo innovativo percorso formativo.

Una Collaborazione Interistituzionale

Il ministro Urso ha infine lanciato un appello a tutte le istituzioni affinché lavorino insieme per il bene del Paese, ribadendo l’importanza di sostenere questo progetto formativo, che mira a formare i giovani su temi legati all’economia manifatturiera e al patrimonio culturale e industriale italiano.

Con il sostegno della Conferenza Stato-Regioni e la fiducia del governo, il Liceo del Made in Italy sembra destinato a consolidarsi, nonostante le iniziali incertezze sollevate dal Consiglio di Stato.

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