Libri di testo, la Puglia sblocca le risorse per i Comuni

La Regione Puglia, d’accordo con Anci Puglia, riuscirà a fare in modo che il diritto degli studenti meno abbienti sia rispettato: è stato infatti avviato lo sblocco dei fondi in favore dei Comuni per l’acquisto di libri in favore delle famiglie economicamente svantaggiate degli alunni delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. Lo hanno reso noto, in un incontro con i giornalisti, gli assessori regionali al Diritto allo Studio, Alba Sasso, e al Bilancio, Michele Pelillo e il presidente di Anci Puglia, Luigi Perrone.

I finanziamenti per i libri di testo, che da anni transitavano direttamente ai Comuni, a fine dicembre 2011 – è stato spiegato – sono stati invece, inaspettatamente, accreditati dal ministero degli Interni alle Regioni, incappando così nei pesanti vincoli posti dal Patto di stabilità”.

Solo grazie all’impegno congiunto dei nostri assessorati – hanno detto Sasso e Pelillo – è stata sbloccata la liquidazione in favore dei Comuni che saranno così in grado di supportare, per la fornitura dei libri nelle scuole secondarie di 1 e 2 grado, le circa 200mila famiglie economicamente svantaggiate“.

In sostanza i Comuni sono stati invitati ad “anticipare“, dove è possibile, le somme (che nel complesso ammontano a 10.731.171,00 euro) che la Regione ha già cominciato a restituire.