Sospeso per trenta giorni per aver tenuto una lezione sull’apparato riproduttivo umano usando termini troppo “spinti”. È accaduto a un professore di una scuola media di Pontecagnano (Salerno), raggiunto dal provvedimento disciplinare a seguito di una visita ispettiva dell’Ufficio scolastico provinciale. Sono stati i genitori degli alunni a segnalare l’accaduto alla dirigente scolastica, che a sua volta ha chiesto la visita  ispettiva.

Il docente ha avuto la possibilità di rispondere a quanto gli era contestato, ma non gli è bastato per evitare il provvedimento disciplinare: un mese lontano dalla classe. “Ma non facciamone un caso“, ha dichiarato all’agenzia di stampa Adnkronos il dirigente dell’Urp Salerno Renato Pagliara. “Tantissimi docenti, se non tutti, ogni giorno fanno il loro dovere in modo egregio nonostante le mille difficoltà anche nello gestire ragazzi un po’ più ‘vispi’ rispetto a qualche tempo fa“, ha spiegato.

Al docente non è stato contestato l’aver affrontato il tema dell’apparato riproduttivo umano, “previsto dai programmi di insegnamento“, quanto, sottolinea, “il modo con il quale è stato posto l’argomento a degli adolescenti. Sono stati usati termini pesanti, per questo a seguito della visita ispettiva è stata decisa la sospensione“.