Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

L’educazione alimentare dei futuri consumatori/2

L’obiettivo del convegno è stato la proposta di modelli e strumenti di educazione alimentare al mondo docente, in tutto il territorio ed in tutti i tipi di scuole, con le opportune indicazioni pratiche per la loro attuazione e diffusione, in modo che risultino facilmente replicabili. Il Gruppo di Valutazione di Amiqua, formato da docenti ed esperti (Doris Valente e Massimo Camola), ha fornito indicazioni sui cambiamenti intervenuti nei comportamenti verso il biologico, nel corso dell’esperienza comune con le scuole, producendo un’interessante documentazione che è stata proiettata e discussa nel corso dei lavori.

Tra i relatori del convegno, Paolo Carnemolla, presidente di Pro.B.E.R., ha illustrato le finalità del progetto “BioBenessere”, studiato per promuovere i consumi privati e collettivi di prodotti bio, anche attraverso un’azione di divulgazione dei principi dell’agricoltura biologica, mettendo l’accento sui vantaggi che derivano da un’alimentazione basata su prodotti naturali quale fonte di benessere sociale ed ambientale. Liliana Ribaudo, dirigente dell’Ufficio Scolastico della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza di una corretta educazione alimentazione per le giovani generazioni, e Paolo Agostini, consulente del Comune di Roma, ha approfondito le linee guida del capitolato messo a punto dall’amministrazione comunale per la refezione scolastica, che ha ottenuto nel 2004 una speciale menzione dal Consiglio d’Europa come esempio di valide prassi adottate dalle pubbliche amministrazioni nel settore delle mense scolastiche. Valeria Del Balzo, docente di Scienze Alimentari presso l’Università La Sapienza di Roma, ha analizzato i concetti chiave per una buona nutrizione nella refezione scolastica finalizzata a garantire la massima sicurezza alimentare. Stefano Bocchi, docente presso la facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano, ha illustrato i criteri di scientificità nell’educazione alimentare biologica e, infine, Giampaolo Rovatti, product manager di Progeo (azienda biologica tra le più importanti nel settore della produzione di cereali e mangimi e direttamente coinvolta nel progetto BioBenessere), ha portato la propria esperienza nella produzione specifica di cereali biologici.

Un folto gruppo di docenti presenti al convegno ha chiesto di poter disporre di un servizio informativo sull’esistenza e la reperibilità di contatti con fattorie didattiche e aziende di produzione biologica, al fine di creare una rete di significative realtà cui fare riferimento per ulteriori e futuri approfondimenti “sul campo” delle tematiche biologiche a fini educativi e didattici. In una sezione parallela del convegno si è svolto un workshop tra gli studenti di alcune classi delle scuole coinvolte nell’iniziativa (ICS Manin di Roma e Media Guinizzelli di Bologna).

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