Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

L’educazione alimentare dei futuri consumatori

Questo il tema del convegno organizzato nell’ambito del progetto "BioBenessere" e svoltosi a Roma lo scorso febbraio.

La scelta di un’alimentazione in ambito scolastico incentrata sui prodotti biologici può fornire un contributo rilevante in termini di educazione alimentare per le giovani generazioni, con importanti effetti sulla prevenzione sanitaria. Questo l’obiettivo principale sul quale si sviluppa la campagna informativa rivolta alle scuole prevista all’interno di “BioBenessere”, il progetto di valorizzazione dell’agricoltura biologica promosso da Pro.B.E.R. (Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia-Romagna) e cofinanziato da Unione Europea ed Agea.

Il progetto punta a promuovere l’aumento dei consumi privati e collettivi di prodotti bio, mettendo in risalto le caratteristiche intrinseche dei prodotti biologici in termini di qualità, sicurezza degli alimenti, metodi di produzione, etichettatura, benessere degli animali e tutela dell’ambiente. Questi temi – che possono trovare terreno fertile proprio nelle scuole, tra docenti, genitori e soprattutto giovani studenti che saranno i consumatori di domani – sono stati al centro del convegno “Agri/cultura: biologico e le scuole – Educazione alimentare biologica dei futuri consumatori” tenutosi recentemente a Roma e nel corso del quale sono state illustrate le esperienze di format didattici di educazione alimentare per il settore della produzione biologica, realizzate tra ottobre e novembre 2005 in alcune scuole italiane.

Organizzato da Amiqua, Associazione per il Miglioramento della Qualità della Vita, l’appuntamento è stato un’occasione di incontro e confronto tra il mondo dell’istruzione (con 230 presenze di docenti di tutti gli ordini, gradi e tipi di scuole) e quello della ristorazione scolastica, al fine di migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti per una corretta educazione alimentare nelle scuole. Il convegno ha visto la presentazione delle esperienze maturate dalle 4 scuole pilota, insieme alle schede didattiche e ai CD Rom prodotti nel corso dell’anno ed illustrati da Roberto Spigarolo, presidente di Amiqua, e dal vicepresidente Vito Carchia, unitamente al Manuale per gli Operatori della Ristorazione comprendente le norme attualmente in vigore per il settore.

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