
Le sezioni primavera rischiano di scomparire
Dopo due anni di vita, e il pieno gradimento delle famiglie, le sezioni primavera che accolgono nella scuola dell’infanzia bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, rischiano di scomparire. E ciò nonostante la loro conferma sia esplicitamente prevista nel Regolamento su scuola dell’infanzia e primo ciclo.
Qual è il problema? Che si deve passare ogni anno per un accordo in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali, e che tale accordo – a pochi giorni dall’avvio delle lezioni – non è stato ancora raggiunto per il noto contrasto politico tra Governo e Regioni.
Per il primo anno di applicazione (2007-08) l’accordo per le sezioni primavera venne sottoscritto in Conferenza unificata alla vigilia dell’estate (14 giugno 2007), determinando un’affannosa procedura valutativa e organizzativa.
Per il secondo anno (2008-09) l’accordo arrivò alla vigilia della primavera (20 marzo 2008), consentendo di predisporre per tempo le intese territoriali tra Usr e Regioni e di avviare fin dall’inizio dell’anno scolastico il servizio che nel frattempo era cresciuto in modo significativo (arrivando a oltre 1.600 sezioni).
Quest’anno l’Accordo ancora non c’è e, se va bene, potrebbe arrivare entro fine settembre. Come sanno coloro che hanno seguito le vicende di questi ultimi mesi, non è tanto in discussione l’accordo o il suo contenuto (su cui ministeri interessati, regioni e comuni hanno già trovato l’intesa), quanto i critici rapporti politici tra Regioni e Governo che hanno impedito alla Conferenza di deliberare su questa e su altre materie.
Dal calendario ufficiale della Conferenza unificata risulta che la prima seduta utile per trattare i numerosi problemi rinviati è prevista per il 24 settembre p.v.
In settimana, però, dovrebbero riprendere a Palazzo Chigi gli incontri tra Governo e Regioni per sciogliere i nodi politici che hanno rallentato o impedito in questi mesi l’attività della Conferenza.
In caso di esito positivo non è escluso che il 14 settembre possa essere programmata una conferenza straordinaria con all’ordine del giorno tutte le questioni che investono l’area dell’istruzione (sezioni primavera, regolamenti di riordino della secondaria superiore, federalismo scolastico, etc). In caso diverso, si potrebbe avere l’Accordo tra un mese o più.
Nell’uno e nell’altro caso, a valle dell’Accordo dovranno seguire le intese regionali per attivare la selezione e
l’autorizzazione dei progetti per il servizio, che richiederanno alcune settimane. Pertanto le sezioni primavera 2009 potrebbero effettivamente iniziare l’attività verso ottobre. Se tutto va bene. Altrimenti si arriverebbe a novembre.
Ma diversi genitori nel frattempo potrebbero avere trovato soluzioni alternative e molte scuole, non potendo confermare i contratti con il personale, potrebbero anche avere rinunciato
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