Le scuole rischiano multe per omessa denuncia dei contratti

Nuove procedure per le comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Lo prevede – come informa l’Associazione nazionale presidi (www.anp.it) – il Decreto Interministeriale, emanato il 30 ottobre 2007 dal Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA ed entrato in vigore l’11 gennaio.
Il decreto regolamenta le nuove procedure per effetto della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la finanziaria per il 2007 e prevede l’obbligo della comunicazione di tutti i nuovi rapporti di lavoro e delle loro variazioni e cessazioni, esclusivamente on-line con decorrenza dal 1° marzo 2008.
Al momento è in corso il regime transitorio che ammette entrambe le modalità di comunicazione, cartacea e on-line con l’utilizzo obbligatorio comunque, da subito, della nuova modulistica scaricabile dal sito del Ministero del Lavoro.
È bene, quindi che i dirigenti scolastici abbiano presente che per la mancata osservanza dell’obbligo di comunicazione con le modalità stabilite dal decreto sono previste sanzioni amministrative.
Le nuove modalità riguardano tutti i datori di lavoro, privati e pubblici, e si applicano quindi anche alle istituzioni scolastiche per le quali, tuttavia, come si ricorderà, la legge 25 ottobre 2007, n. 176, all’art. 2, comma 4, dispone l’obbligo della comunicazione entro il termine di 10 giorni successivi all’instaurazione, variazione o cessazione del rapporto di lavoro.
In precedenza, la rigorosa applicazione della finanziaria 2007 circa il tempestivo obbligo di denuncia dei rapporti di lavoro instaurati nella scuola (come le supplenze, ad esempio) aveva creato notevoli difficoltà alle segreterie delle scuole.