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Salute, ambiente e cultura: il futuro è nel cibo

Fare in modo che le nuove generazioni siano consapevoli del legame tra cibo, salute e Pianeta è importante, perché il domani appartiene a loro. Tuttavia, affrontare in maniera puntuale, con un pubblico di giovani e giovanissimi, le complesse questioni legate alla sostenibilità alimentare può non essere semplice. Per questo, la Fondazione Barilla supporta gli insegnanti e, di riflesso, gli studenti, dotandoli degli strumenti necessari a intraprendere questo viaggio nel mondo della sostenibilità attraverso il cibo, alla scoperta delle interconnessioni esistenti tra le persone e il Pianeta.  

Una novità del programma educativo è l’approfondimento “Il Cibo è Cultura”, una monografia che illustra come l’essere umano abbia saputo trasformare il bisogno di nutrirsi in una realtà multi-sfaccettata e dalle infinite possibilità. E a proposito di cultura, Fondazione Barilla propone un ulteriore approfondimento basato proprio sull’importanza di tutelare la relazione cibo e ambiente, ad ogni latitudine: il classico modello della Doppia Piramide mostra che i cibi che favoriscono la nostra salute – per esempio frutta, verdura e cereali integrali, noci e legumi – sono in genere anche quelli con un basso impatto ambientale. Questo significa che farne il cardine della nostra dieta può generare un cambiamento concreto nel mondo, con benefici importanti per noi e per il clima.

Questo modello si declina ora in una serie di Piramidi Culturali, corrispondenti alle sette grandi aree del Pianeta: Asia meridionale, Asia orientale, Africa, Mediterraneo, Paesi nordici e Canada, America Latina e Stati Uniti. Queste insegnano che per perseguire l’obiettivo della sostenibilità non bisogna aderire necessariamente a un solo modello alimentare, ma è possibile scegliere una dieta sana e amica dell’ambiente assecondando gusti, usi e costumi di tutte le culture del mondo.

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