Le assemblee studentesche rientrano nel computo dei giorni di lezione
Le ore di lezione “perse” per l’effettuazione delle assemblee degli studenti delle scuole secondarie superiori non sono più da recuperare.
Lo ha stabilito il MIUR con una nota emanata il 26 novembre, che riconduce le ore destinate alle assemblee di istituto nel computo dei 200 giorni destinati allo svolgimento delle lezioni.
E’ così superata la precedente nota ministeriale del 24 aprile 2003 che appunto richiedeva il recupero di quelle ore utilizzate dagli studenti per le assemblee, e che aveva suscitato non poche polemiche.
La nuova nota specifica che non sono da recuperare, perché considerate a tutti gli effetti come lezioni, le giornate riservate alle assemblee studentesche di istituto periodicamente tenute secondo le modalità previste dal decreto legislativo 297/94.
Inoltre, concorrono al computo dei 200 giorni di lezione anche le ore destinate alle assemblee e utilizzate, su richiesta degli studenti, per attività di ricerca, seminario e lavori di gruppo, nonché un massimo di 4 giornate per anno scolastico con la partecipazione di esperti per la discussione di tematiche relative a problemi sociali, culturali, artistici e scientifici.
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