Un tentativo di rivoluzione culturale si sta facendo strada sui banchi di scuola in Francia dove un manuale, compilato da sole donne, riscrive la storia del mondo al femminile. È portata avanti da quattro studiose francesi che sono all’origine del libro collettivo ”La Place des femmes dans l’Historie” (Il posto delle donne nella storia), un manuale in cui escono dall’oblio vite di donne che hanno giocato – anche loro – un ruolo determinante nel corso dei secoli.

Le quattro esperte – Genevieve Dermenjian, Irene Jami, Annie Rouquier, Francoise Thebaud – si stanno battendo perché la loro opera, pensata per insegnanti e studenti, possa entrare a pieno titolo come libro di testo nei licei.

Questa l’idea di fondo dell’opera: secondo le quattro studiose fino ad oggi la storia è stata raccontata in modo ”parziale”, solo al maschile o, al massimo, al neutro. Tutti gli eventi storici, invece, dalle guerre alle grandi migrazioni, dai movimenti sociali e artistici ai genocidi, possono essere raccontati tanto al maschile che al femminile: la storia è ”mista”, sostengono.

Ad esempio, dopo aver ricordato alcune figure femminili di spicco e poco valorizzate, hanno riscritto il capitolo sulla Seconda Guerra Mondiale, rivalorizzando il ruolo delle donne che lavorarono e furono il motore della società mentre mariti, padri e fratelli erano sul fronte o prigionieri. Spiegano infine i meccanismi sociali che, nella maggior parte dei casi, hanno relegate le donne ad un posto di secondo piano.