La scuola nel decreto semplificazioni

Due articoli della bozza del decreto semplificazioni, all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di venerdì, riguardano il settore dell’istruzione.

Il primo (art. 52) concerne il risparmio energetico in scuole, università ed enti di ricerca, che dovranno assumere, entro 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto, misure di gestione, conduzione e manutenzione degli immobili volte a contenere i consumi e a renderne più efficiente l’utilizzo.

Il secondo (art. 61) fissa due obiettivi: l’ammodernamento e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e la riduzione strutturale delle spese di funzionamento.

Questi obiettivi fanno parte del piano nazionale di edilizia scolastica che sarà approvato dal Cipe e varato in via definitiva entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge. E’ previsto il coinvolgimento di capitali pubblici e privati anche attraverso la costituzione di uno o più fondi immobiliari.