La scuola ‘incrocia le braccia’ il 30 ottobre

Le prime agenzie di stampa stanno battendo la notizia dello sciopero unitario della scuola proclamato dalle organizzazioni sindacali Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e Gilda per giovedì 30 ottobre.

Come era prevedibile, stamattina è fallito il tentativo di conciliazione da parte dei rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, visto che le sigle sindacali “hanno registrato una risposta negativa rispetto alle loro rivendicazioni”.

Lo sciopero generale nazionale del 30 ottobre sarà il culmine di una forte mobilitazione di tutto il personale della scuola.

Sempre nella giornata del 30 ottobre, i sindacati hanno anche annunciato una manifestazione nazionale a Roma.

Tra le motivazioni dello sciopero ci sono sicuramente il contestato decreto legge n. 137 (nella versione del maxiemendamento), che ripristina il cosiddetto maestro unico e porta l’orario di base della scuola primaria a 24 ore, e il ricorso alla fiducia, ma anche la richiesta di rinnovo del contratto scuola scaduto da nove mesi.

In attesa dello sciopero di fine mese, domani manifesteranno gli studenti di decine di città, mentre il 17 ottobre “incroceranno le braccia” coloro che si riconoscono nel sindacalismo di base guidato dai Cobas.

Ed è proprio per la scelta dei Cobas di scioperare il 17, oltre che per i tempi tecnici necessari per organizzare le azioni di protesta, che le principali organizzazioni sindacali hanno scelto la data del 30 ottobre.