
La scienza non ha sesso perché è per tutti

Di Maria Grazia Vitale
Si è svolta nel mese di febbraio, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Avogadro-Vinci” la prima settimana scientifica del Liceo delle Scienze Applicate.
Le alunne e gli alunni dell’Istituto hanno avuto la possibilità di seguire, nell’arco di una settimana, un fitto programma comprendente Lectiones Magistrales, e attività laboratoriali, culminato nella visita al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
Capita troppo spesso che i nostri studenti si trovino a scontrarsi con ostacoli legati alla difficoltà delle materie, all’idea di essere inadeguati per certe discipline, a difficoltà socio economiche che ne limitano il proseguimento degli studi. Tutto questo si traduce in un tasso di abbandono molto alto, o alla ricerca di percorsi di studi ritenuti a torto o a ragione più “facili”, anche nella speranza di trovare un lavoro subito dopo il diploma. È fondamentale evitare il rischio, sempre in agguato soprattutto per le discipline scientifiche, che queste siano percepite come distanti, perché non applicate alla realtà che ci circonda. Invece la scienza può essere per tutti: non richiede di essere geniali, ma semplicemente persone interessate e curiose.
Le opportunità offerte dalle discipline STEM sono molteplici: c’è un crescente bisogno di persone che si occupino della scienza in ogni campo, dalla medicina all’ecologia. Tutti possono fare e studiare scienza: basta avere i giusti stimoli. I laboratori e gli interventi di questo progetto hanno quindi l’ambizione di far trovare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, in particolare a quelli del Liceo delle Scienze Applicate, gli stimoli giusti per andare avanti nel loro percorso di studi.
Questi i temi trattati:
La scienza non ha sesso
Storie di donne che hanno avuto un ruolo determinante nelle scoperte scientifiche, con la prof.ssa Elena Petrucci, del Dipartimento biotecnologie, chimica e farmacia. Delegata alla Didattica dei Corsi di Studi Internazionali dell’Università di Siena.
Lo studio delle STEM non è e non deve essere appannaggio dei soli uomini. La storia mostra che anche le donne hanno da sempre dato il loro contributo in tutti i campi della scienza, dalla fisica alla chimica, alla biologia. Anche se questo contributo è stato troppo spesso misconosciuto, il loro esempio può essere di stimolo alle ragazze ad intraprendere studi scientifici.
La scienza è per tutti?
Racconti di un progetto scientifico che vede la collaborazione di gruppi di ricerca provenienti da varie parti del mondo: Africa, Asia, Europa.
Si può fare scienza ovunque, anche in quelle parti del mondo in cui le risorse sono scarse. La scienza e la ricerca non sono solo per i ricchi: menti brillanti possono trovare spazio ed avere successo, indipendentemente dalle condizioni socio-economiche in cui vivono.
La bioetica
Col Prof. Stefano Semplici. Professore ordinario di Etica sociale all’Università di Roma Bioetica e biotecnologie.
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di studiare i complessi problemi morali, sociali e giuridici sollevati dagli sviluppi delle scienze della vita: la biologia, la medicina, l’ecologia, l’etologia e oggi dalle biotecnologie.
L’intervento ha fatto riflettere i ragazzi sull’importanza di un utilizzo consapevole delle scoperte scientifiche e sulle implicazioni che esse possono avere in ogni campo della vita. La conoscenza è fondamentale per poter esercitare il proprio diritto di cittadinanza, cioè decidere in modo autonomo su molte questioni.
Il cambiamento climatico
- Il cambiamento climatico tra letteratura e scienza, col prof. Niccolò Scaffai, direttore dipartimento lettere Università di Siena.
Una riflessione sui cambiamenti climatici, prendendo spunto da racconti, saggi e narrazioni che hanno evidenziato la sensibilità della cultura umanistica ad un tema che spesso sembra solo appannaggio degli scienziati.
- Giochi di sostenibilità, col prof. Pulselli e i tutor del dipartimento di scienze naturali.
Attraverso giochi e dibattiti, gli studenti hanno riflettuto sull’impatto delle nostre azioni sulla sostenibilità. Tutti possiamo con i nostri comportamenti e le nostre scelte contribuire a rendere migliore il pianeta.
- Differenza tra ecologismo e ambientalismo, con la prof.ssa Corsi e gli studenti del dipartimento DSFTA.
Si tratta di termini diversi, anche se sicuramente complementari: l’ecologia è la scienza che studia tutte le specie che abitano il pianeta, mentre l’ambientalismo è un movimento socio-politico. L’uno si nutre dell’altra, perché l’ambientalismo si propone proteggere la natura e di combattere per questo.
Gli ITS nella formazione post diploma
Laboratori di realtà aumentata, col Dott. Chiellini e collaboratori della fondazione ITS VITA.
La fondazione ITS VITA è un Istituto tecnico superiore che offre un’importante alternativa alla scelta universitaria e che si propone di formare tecnici altamente specializzati nel settore farmaceutico, biotecnologico e dei dispositivi medici. I ragazzi possono proseguire i loro studi, con la prospettiva di un lavoro qualificante, di durata un po’ inferiore rispetto ai percorsi accademici tradizionali. Il costo molto limitato dei percorsi e la brevità degli stessi li rendono una buona opportunità per chi, a causa di situazioni socio economiche disagiate, ritiene importante entrare in breve tempo nel mondo del lavoro in settori per i quali ha già acquisito conoscenze e competenze importanti durante gli studi superiori.
Astronomia: il Sistema Solare
Col prof. Alessandro Marchini, docente di Fisica Applicata presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente e direttore dell’osservatorio astronomico di Siena.
Lo studio dell’astronomia da sempre affascina l’uomo, ma questa scienza difficilmente viene affrontata in una scuola superiore e spesso i ragazzi non hanno modo di conoscerla in altri ambiti.
L’intervento ha permesso ai ragazzi di scoprire il sistema solare, capirne le peculiarità, ma anche utilizzare programmi, giochi o siti gratuiti dove tutti possono togliersi ogni tipo di curiosità.
La serata si è conclusa con l’osservazione del cielo con i telescopi della scuola.
La musica nella Matematica
Col Professor Cristiano Bocci – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche, Università di Siena.
È stata messa in evidenza l’importante connessione tra musica e matematica, due discipline che, pur appartenendo a sfere culturali distinte, hanno in comune vari aspetti, come l’uso di un linguaggio specifico, anche a rischio dell’esclusività, e l’assoluta necessità di padroneggiare una tecnica, la cui acquisizione è lunga e impegnativa. Nella nostra scuola, che pure ha un’impostazione tecnico scientifica, offriamo la possibilità ai ragazzi e alle ragazze che la frequentano di portare avanti lo studio di uno strumento musicale.
La fisica come un gioco
Col Prof. Giorgio Häusermann Responsabile per la formazione pedagogica, Alta Scuola Pedagogica, Locarno, Svizzera.
“Scienze Felici” è un approccio didattico e pedagogico si propone di stimolare il desiderio di apprendere le materie scientifiche attraverso esperimenti semplici ma non banali che utilizzano giocattoli e materiale facilmente reperibile. il prof. Giorgio Häusermann è venuto da Locarno con la sua “Scatola di Einstein “deliziandoci” con giochi, esperimenti, illusioni tutti legati al mondo della fisica. Un modo divertente, coinvolgente e appassionante per avvicinare alla fisica studenti e studentesse di tutte le età.
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