La prof. Littizzetto fa lezione. O recita?

I giornali annunciano che Luciana Littizzetto, star di ‘Che tempo che fa’ e attrice affermata (oltre che autrice di scanzonati bestseller umoristici), è la protagonista di una miniserie televisiva in sei puntate ambientata nel mondo della scuola e intitolata Fuoriclasse, in onda su RAI 1 a partire dal 23 gennaio 2011.

Il filone cui sembra rifarsi questa nuova fiction scolastica è quello, già ampiamente collaudato, costituito dai libri di Domenico Starnone, ex insegnante diventato scrittore: un rappresentazione realistica, con tratti di pessimismo esistenziale, di una scuola vissuta male dai suoi principali interpreti, i docenti e gli studenti.

Ad assegnare un tratto di autenticità al ruolo affidato alla Littizzetto, quello di una professoressa in un liceo di Torino, sta il fatto che l’attrice (torinese di nascita) ha avuto una iniziale, non breve esperienza di lavoro – nove anni, come precisa il suo sito internet – proprio come insegnante di lettere e di musica nella scuola media. Ma poi (come Starnone) ha lasciato la scuola, preferendo dedicarsi a una diversa attività.

Ora ci torna a un diverso titolo, non come insegnante ma come interprete di una insegnante che ama il suo lavoro ma che non riesce a farlo come vorrebbe, tra colleghi frustrati e studenti demotivati. Però ci si impegna al massimo, a differenza di altri. Meriterebbe un riconoscimento? Intervistata dal Corriere della Sera alla vigilia dell’esordio della serie TV la Littizzetto si avventura a questo proposito in questo giudizio: “non penso sia una buona riforma quella che prevede incentivi economici per chi lavora meglio. Tutti devono lavorare bene, a prescindere dagli incentivi”. Ci permettiamo di avanzare due dubbi. Chissà se il precetto vale anche nel mondo dello spettacolo, cui ora la Littizzetto appartiene. E chissà se avrebbe deciso di lasciare la scuola se avesse trovato in essa una vera prospettiva di carriera e il riconoscimento anche economico dei suoi meriti.