
La percentuale di taglio per i docenti è maggiore di quello dei manager
Nella scuola il mancato scatto di anzianità vale anche più dell'11% dello stipendio. Il taglio dei manager pubblici è intorno al 5%
Non è ancora ben chiaro, come sembrava fino a pochi giorni fa, se anche ministri e parlamentari concorreranno ai risparmi previsti dalla manovra varata dal Consiglio dei Ministri.
In attesa di visionare il testo del decreto e accertare l’esistenza (auspicabile) della disposizione, è possibile svolgere qualche riflessione sui tagli previsti per gli stipendi dei manager pubblici (direttori generali) ed effettuare qualche confronto con i tagli degli stipendi dei normali dipendenti, come, ad esempio, quelli degli insegnanti colpiti dal blocco degli scatti di anzianità.
E’ bene precisare innanzitutto che il taglio del 10% o del 5% degli stipendi dei manager pubblici riguarda non l’intero emolumento, bensì soltanto una quota di stipendio al di sopra di un certo importo (90 mila euro). La percentuale dei tagli sull’intera retribuzione, quindi, diventa di gran lunga inferiore a quel 10% di cui si parla.
“Sole24 ore” riporta una tabella relativa agli stipendi dei manager pubblici, prima e dopo la “cura”, che consente un corretto raffronto con individuazione della percentuale effettiva complessiva dei tagli.
Uno stipendio attuale di un manager pubblico dell’Amministrazione scolastica che sia pari a 250 mila euro annui si riduce a 191 mila (il taglio complessivo è pari, quindi, al 5,6%); uno stipendio attuale di 200 mila si riduce a 191.000 (taglio complessivo del 4,5%); uno stipendio attuale di 100 mila si riduce a 99.500 (taglio complessivo dello 0,5%).
Se quella percentuale di taglio sugli stipendi dei dirigenti pubblici si confronta con l’incidenza percentuale del mancato scatto di anzianità dei professori, si può rilevare come la scure sia stata poco equa.
Infatti, a causa del mancato scatto di anzianità, un prof. di scuola media con 14 anni di carriera ha una perdita del 9,3% rispetto allo stipendio in godimento (valore scatto mancato 2.178,54 euro annui su stipendio annuo di 23.444,75); un prof. delle superiori con 20 anni di carriera ha una perdita pari all’11,1%; un DSGA con 27 anni di carriera ha una perdita pari all’8,7% del suo stipendio attuale.
Prima che tutto diventi definitivo, potrebbe essere opportuno un correttivo di equità.
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