La gestione del tempo pieno da parte delle scuole…

Ci ha scritto la lettrice Rita, per segnalarci la situazione particolare nella quale si trova la loro scuola, per quello che riguarda la gestione dei quadri orari. Alla sua richiesta di aiuto finale, possiamo rispondere nell’unica maniera che ci è pertinente, cioè dando visibilità alla sua lettera.

Ovviamente, gradiremmo ricevere anche il parere della scuola controparte, nonché verificare se esistono in altri luoghi casi analoghi, sia secondo il punto di vista delle scuole, che di quello delle famiglie.

Invitiamo gli altri lettori a inviarci le loro riflessioni e a proporre nuovi temi, tramite l’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.

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Gentile Redazione di Tuttoscuola,

sono un genitore e mi permetto di disturbarvi per una questione grave che riguarda il tempo pieno in una scuola pubblica di Monza che sta seriamente preoccupando 36 famiglie, di cui mi faccio portavoce.

Sinteticamente i fatti sono questi:

1) la scuola in oggetto è la scuola primaria Vittorio Bachelet (sita in via della Birona a Monza) facente parte dell’Istituto Salvo D’Acquisto e riguarda le due classi prime a tempo pieno (40 ore settimanali).

2) Prima dell’iscrizione dei nostri figli abbiamo ricevuto ripetutamente ogni tipo di rassicurazione da parte del Preside sul fatto che per il tempo pieno nulla sarebbe cambiato e che avremmo avuto i 2 docenti per classe (come peraltro mi sembra prevede anche la riforma Gelmini).

3) Ma… sorpresa: Venerdì scorso ci viene consegnato l’orario scolastico con i docenti assegnati che vi allego (omettendo i nomi dei docenti).

Sembra che i nostri figli, di soli 6 anni, siano stati iscritti a qualche corso universitario….. durante la settimana devono relazionarsi con 7 insegnanti diversi e addirittura devono apprendere discipline quali Matematica e Scienze con 2 o 3 insegnati.

Come potrete immaginare questa situazione è assolutamente destabilizzante per i bambini, che non riescono a instaurare rapporti continuativi con i docenti, e ben poco potrà fornire dal punto di vista didattico e formativo (anche gli insegnanti sono molto scontenti e a volte in disaccordo fra loro..).

La “ciliegina sulla torta” è un’altra: presso un’altra scuola primaria dello stesso Istituto le classi prime formate a tempo pieno o con orario settimanale di 30 ore (che nelle indicazioni della nuova riforma non dovrebbe comprendere la mensa) hanno invece 2 docenti per classe che coprono tutta la giornata scolastica dei bambini (compresa la mensa, a parte solo Religione e Inglese). Ci viene quindi da pensare che il Preside abbia assegnato gli insegnanti, a disposizione dell’intero Istituto, in modo un po’ anomalo.

Abbiamo naturalmente già inviato al Preside lettere (32 per la precisione) in cui chiediamo un incontro urgente ma senza ottenere ancora alcuna risposta.

La nostra protesta è nata spontaneamente tra genitori che vogliono assicurare per i propri figli un’istruzione pubblica decente e magari di qualità.

Se potete aiutarci o interessarvi della questione potete contattarmi via mail o per telefono: xxx e xxx.

Vi ringrazio anticipatamente,

Rita

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I lettori di tuttoscuola.com che vogliono dire la loro su questa lettera, possono farlo, scrivendo a la_tribuna@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà gli interventi più significativi. Analogamente, coloro che vogliono presentare contributi originali su cui discutere, possono scriverci usando il medesimo indirizzo la_tribuna@tuttoscuola.com.