La Gelmini detta le linee guida della ricerca nel nostro Paese

Il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini è intervenuto questa mattina al G8 degli Enti di Ricerca organizzato e presieduto quest’anno dal Cnr in corso a Venezia.

In questa occasione, il ministro ha toccato tre punti principali: la necessità di investire nei giovani, di internazionalizzare le infrastrutture indispensabili per la ricerca e di favorire rapporti efficaci tra mondo della ricerca e mondo produttivo.

La Gelmini ha indicato delle linee prioritarie nella ricerca: “Dovremmo sicuramente puntare sulle energie rinnovabili , che non a caso saranno al centro del prossimo G8 della ricerca, come sulle nano tecnologie, la genomica, le malattie degenerative“.

Il ministro ha poi rivendicato i meriti del governo, che sta lavorando con le associazioni di categoria e le imprese “per favorire, anche attraverso l’utilizzo dei distretti tecnologici, un rapporto molto stretto e una progettazione efficace, concreta e utile anche al tessuto produttivo“. La Gelmini ha ricordato che “anche in una Finanziaria di rigore, dove sono state razionalizzate le spese, non è stata tagliata la ricerca” e questo nonostante il “debito pubblico di straordinarie dimensioni“, che il nostro Paese si porta dietro come un fardello.