La Corte dei Conti ha detto sì al contratto della scuola

Anche la Corte dei Conti, dopo l’ok del Governo del 4 luglio scorso, ha dato il via libera all’ipotesi di rinnovo contrattuale per la scuola.

I sindacati della scuola, Cgil, Cisl, Uil e Snals sono convocati presso la sede dell’Aran giovedì 24 luglio alle ore 12,30 per la sottoscrizione del contratto 2002-2005.

Si chiude finalmente una lunga e tormentata vicenda negoziale che ha conosciuto pause e rischi di di involuzione e che, ad accordo già definito, aveva fatto temere un no del Governo.

I sindacati hanno dovuto ricorrere alla diffida formale per costringere il Consiglio dei Ministri ad assumere, come è avvenuto, una responsabile decisione per un contratto che riguarda più di un milione di persone tra docenti e personale Ata.

La registrazione della Corte avvenuta nel primo pomeriggio di martedì 22 luglio 2003 ha fatto cadere anche le residue preoccupazioni circa la compatibilità finanziaria del contratto.

Dopo la sottoscrizione del contratto è prevedibile che i sindacati chiedano al ministero il formale impegno ad assicurare il più presto possibile la corresponsione degli arretrati maturati dal 1° gennaio 2002 ad oggi.

Il ritardo della contrattazione ha fatto sì che, per la parte economica (2002-2003), il contratto sia già prossimo alla scadenza (31 dicembre 2003). La ripresa di trattative nei prossimi mesi potrebbe riguardare anche aspetti normativi, ivi compresi quelli, non affrontati nel contratto alla firma, riguardanti gli effetti della riforma Moratti sulle condzioni di lavoro degli insegnanti.