La Cisl Scuola rimarca le distanze dalla Flc-Cgil sugli scatti…

...e il confronto col governo si chiuderà entro l'anno

Sugli scatti di anzianità del personale della scuola, messi in stand by per tre anni dal governo con la finanziaria 2010 ma poi sbloccati attraverso un accordo di alcuni sindacati col ministro Tremonti, non vi sarebbero dubbi. A sostenerlo è il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, il quale, ricorda, smentendo chi sostiene il contrario, che il sindacato ha ottenuto “impegni precisi” dai massimi rappresentanti del governo, “ottenuti con una pressante iniziativa” e “ribaditi ancora di recente dal ministro Gelmini nella sua audizione al Senato del 21 settembre e che devono essere ora recepiti in un decreto interministeriale, come prevede la legge 122 del 30 luglio 2010“.

Non vi è “nessun caos“, precisa il rappresentante Cisl. In questo quadro “l’avvenuto pagamento dello scatto di settembre – continua il sindacalista della Cisl – è stato un segnale positivo, che consente di continuare il confronto nel modo giusto, per portarlo a conclusione bene e in tempo utile rispetto alla scadenza del 31 dicembre, che interessa la stragrande maggioranza dei lavoratori della scuola“.

Scrima chiude con una nota polemica, rivolta probabilmente alla linea intrapresa dalla Flc-Cgil, contro “i toni scomposti di chi sgomita nell’affannosa ricerca di recuperare protagonismo in una vicenda da cui ha scelto deliberatamente di tenersi fuori, continuando a percorrere la via solitaria di uno sterile antagonismo fine a se stesso, non esitando talvolta a screditare, direttamente o per allusioni, il lavoro e i risultati altrui“.