La Cisl-scuola denuncia il crollo dei finanziamenti per la formazione del personale

Un’attenta lettura dello stato previsionale per il 2007 del ministero della pubblica istruzione, effettuata dalla Cisl-scuola, ha messo in evidenza una situazione fatta di “amare sorprese” riguardanti i finanziamenti per la formazione del personale della scuola.
Raramente – afferma il sindacato di Scrima (www.cislscuola.it) – si era verificato un così drastico ‘taglio’ alle risorse dedicate alla formazione!!!” per un settore strategico quale è quello della formazione e dell’aggiornamento del personale (dirigente, docente e Ata).
Nel 2006 i finanziamenti destinati alla formazione erano stati dimezzati dal precedente Governo; l’attuale Governo li ha ulteriormente ridotti con il decreto legge 223/06 per poi assoggettarli a nuove riduzioni con la finanziaria 2007.
Rispetto al 2006, i tagli per il 2007 sono quasi del 40%; rispetto al 2002 il salasso è stato ancora più forte: 71,5% in meno.
L’unica voce che non ha subito riduzioni è stata quella per la formazione degli insegnanti di sostegno, confermata ogni anno nella sua entità di 2.345.745 euro. Ma, come fa notare la Cisl, questi finanziamenti, anche se stabili nel tempo, non risultano coerenti con i bisogni che annualmente vengono rilevati, visto che dal 2002 al 2006 il numero degli alunni disabili è aumentato di oltre il 17% e quello dei docenti di sostegno del 14,8%.