La Cisl-scuola non ci sta a prendere atto della nota tecnica (prot. 22759 del 29.11.07) con cui è stata prorogata di un altro mese la pubblicazione delle graduatorie definitive di istituto per le supplenze, e denuncia la gravità della situazione, sottolineando che le procedure non rispettano i tempi dell’attività didattica e non garantiscono il diritto al lavoro dei precari (e degli alunni).
La ragione della nota straordinaria del ministero sta nel fatto che per molti Uffici scolastici provinciali è stata registrata una situazione di ritardi, inadempimenti ed errori nella gestione delle procedure di valutazione delle domande e di costituzione delle graduatorie di istituto.
Il termine ultimo per la pubblicazione delle graduatorie definitive di seconda e terza fascia è stato prorogato al 18 dicembre, mentre l’attivazione della procedura informatizzata di convocazione dei supplenti (una delle novità del nuovo regolamento per le supplenze) è stata fissata al 27 dicembre.
Si tratta di “ritardi inauditi, a dimostrazione della incapacità di governare i tempi del processo di definizione delle graduatorie d’istituto da parte dell’amministrazione centrale e periferica, che comporteranno ulteriori cambi di docenti nel periodo natalizio!“, afferma il sindacato (www.cislscuola.it). Che ricorda come “durante il lungo confronto sul Regolamento aveva rappresentato l’esigenza ineludibile di graduatorie pronte per l’avvio dell’anno scolastico e a tal fine aveva chiesto garanzie sui tempi, denunciando le pesanti conseguenze che eventuali ritardi avrebbero prodotto sulla continuità didattica degli studenti“. Ritardi che erano cominciati, tra l’altro, con la tardiva emanazione del decreto per la presentazione delle domande (21 luglio).