
La campanella suona per 9,5 milioni di studenti

Dopo l’ultima campanella che suonerà lunedì prossimo per le regioni con calendario scolastico ritardato (Emilia-Romagna e Basilicata) saranno circa 9 milioni e mezzo gli alunni che in questi giorni iniziano l’anno scolastico 2011-12 nelle scuole statali, paritarie e non paritarie italiane, comprese quelle del Trentino Alto Adige e della Valle d’Aosta.
Considerando che tra quei 9,5 milioni vi sono anche fratelli e sorelle, si può stimare che siano circa 8 milioni le famiglie coinvolte in questo ritorno a scuola. A occhio e croce l’anno scolastico comincia, quindi, per almeno 25 milioni di italiani, tra studenti e loro genitori, senza contare nonni e zie che trepidano ogni volta per i nipoti alle prese con gli studi.
E per quasi un milione di alunni (e di famiglie) questo è anche il primo giorno di scuola.
La scuola, dunque, resta sempre il momento di maggior coinvolgimento delle famiglie italiane. E non parliamo dell’indotto che essa muove con il coinvolgimento, in particolare, degli Enti locali con i loro servizi di supporto.
Qualche numero per gradire:
– nella scuola dell’infanzia, pubblica e privata, i bambini che iniziano o riprendono la frequenza della scuola sono 1.760.000;
– nella scuola primaria, pubblica e privata, gli scolari sono 2.950.000;
– nella scuola secondaria di I grado gli alunni sono 1.930.000;
– negli istituti di istruzione secondaria di II grado gli studenti sono 2.860.000.
Auguri a tutti e buon anno scolastico.
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