Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

La Camera dice sì al ruolo degli Irc ma vuole in ruolo anche i precari

Col “si” definitivo dell’aula di Montecitorio, arriva l’inserimento in ruolo per gli insegnanti di religione cattolica. I concorsi saranno indetti, su base regionale, con frequenza triennale.

Centrodestra più Margherita e Udeur hanno votato a favore, Rifondazione, Ds, Comunisti italiani, Sdi e il repubblicano La Malfa si sono opposti.

In occasione dell’approvazione della legge, la Camera ha approvato anche un ordine del giorno che impegna il Governo a provvedere alle immissioni in ruolo del personale docente precario entro il prossimo 31 luglio.

L’odg contiene una pesante critica al Governo che, “per la prima volta nella storia della scuola italiana ha impedito qualsiasi nomina a tempo indeterminato, nonostante la presenza di decine di migliaia di posti stabilmente vacanti occupati da personale precario iscritto in apposite graduatorie concorsuali, sia permanenti che derivanti dall’espletamento di un complesso e oneroso concorso ordinario“.

La Camera infine, in considerazione del fatto che con il 31 luglio scade il termine ultimo per le nomine in ruolo, ha impegnato il Governo a completare sollecitamente le procedure per l’individuazione del contingente dei posti che, per l’anno scolastico 2003-2004, dovrà essere destinato al conferimento delle suddette nomine.

Forgot Password