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Partendo dai dati pubblicati dall’USR Emilia Romagna relativamente agli inserimenti di alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado, abbiamo preso in considerazione due tipologie di incidenza: la percentuale di alunni certificati rispetto alla totalità della popolazione scolastica (2,9% per la regione Emilia R.) e il numero di disabili per ogni docente di sostegno (2,0 per l’USR).

Mentre il primo dato registrato (l’incidenza di alunni certificati) rappresenta l’esito oggettivo degli accertamenti da parte delle ASL, il secondo (l’assegnazione di docenti di sostegno) rappresenta la risposta conseguente. Dovrebbe esserci un rapporto diretto tra il primo dato e il secondo: più alta è la percentuale di alunni certificati, maggiore è il numero di docenti assegnati, con conseguente riduzione del rapporto disabili/sostegno, dove il rapporto basso rappresenta una maggiore quantità di docenti di sostegno assegnati. Vale l’opposto: se la percentuale di alunni certificati è bassa, dovrebbero esserci meno docenti di sostegno con conseguente innalzamento del rapporto disabili/sostegno. Peccato che non sia così.

Prendiamo ad esempio la regione con la più alta percentuale di alunni certificati, l’Abruzzo, che nel 2016/17 ha il 3,7% rispetto all’intera popolazione scolastica; t’aspetteresti un proporzionale numero di docenti di sostegno e un conseguente rapporto molto basso, ma invece ha rapporto (1,8) superiore alla media nazionale dell’1,7. Per contro, prendiamo la Calabria che con il 2,5% di alunni certificati ha una delle più basse incidenze di disabili sull’intera popolazione scolastica, ma ha un rapporto di 1,3 alunni disabili per docente: meno alunni certificati e più docenti di sostegno assegnati.    

Il riepilogo per aree mette in evidenza una sperequazione a danno del Nord Ovest che, pur avendo la più elevata percentuale di alunni certificati (3,2%), si trova con un numero inferiore di sostegni rispetto agli alunni disabili. Al contrario il Sud con una bassa percentuale di alunni certificati (2,8%), si ritrova con un elevato numero di docenti di sostegno, rappresentato da un rapporto di 1,5 disabili per ogni sostegno.