Spagna e Portogallo hanno stretto un’alleanza contro la povertà nel mondo. Si tratta di un coordinamento di interventi e di politiche per lo sviluppo definito questa mattina, all’ Università di Alicante, dai rappresentati della cooperazione allo sviluppo dei tre governi; da Patrizia Sentinelli, da Leire Pajin e da Joao Cravinho.

Presente anche Eveline Hefkens, Coordinatore della Campagna per gli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite che ha promosso l’iniziativa. La firma della ‘Dichiarazione di Alicante’ avviene alla vigilia del ‘Mid term’ degli Obiettivi, che si celebra oggi, che segna la metà del periodo di quindici anni fissato nel 2000 dagli stati membri dell’Onu per abbattere la povertà nel mondo.

Nel documento si ribadisce l’impegno ad aumentare le risorse per gli aiuti allo sviluppo così da raggiungere nel 2015 l’obiettivo di destinare a questi interventi lo 0,7% del Pil. Si afferma la volontà di dar vita ad un partenariato globale per lo sviluppo puntando anche alle energie della cooperazione decentrata ed al coinvolgimento della società civile. Italia, Spagna e Portogallo intendono anche rispettare le strategie elaborate dai paesi in via di sviluppo.