Iscrizioni online/3. Quelle già fatte sono da rifare

In moltissime scuole, soprattutto negli istituti superiori, le iscrizioni per l’anno scolastico successivo cominciano ben prima dell’emanazione dell’annuale circolare ministeriale.

Dopo gli incontri informativi con le famiglie (che si tengono in molti casi già a novembre), le scuole sono solite mettere a disposizione i modelli di domanda che molti genitori si affrettano a presentare in segreteria. Come è avvenuto anche quest’anno, in particolare presso le scuole più gettonate.

Ma quest’anno, a rompere le uova nel paniere, è arrivata, come si sa, l’iscrizione on line con la circolare ministeriale emanata come di consueto poco prima di Natale che ha fatto diventare carta straccia, inutile e irregolare l’iscrizione cartacea già effettuata.

Già quest’estate si sapeva della legge che prevede la dematerializzazione di diversi atti amministrativi nelle scuole, comprese le iscrizioni scolastiche, ma, in assenza di espliciti segnali preventivi da parte del Miur, le scuole hanno proceduto come al solito, trovandosi ora costrette a fare marcia indietro.

L’obbligo di iscrizione on line non lascia alternative a nessuno e i modelli cartacei già compilati dovranno essere replicati e integrati secondo le precise e vincolanti modalità previste dalla nuova procedura on line.

Cosa fare? Le segreterie delle scuole, già prima del rientro dalla pausa natalizia, si sono messe al lavoro, annullando le registrazioni delle preventive iscrizioni su modello cartaceo e procedendo a contattare via mail o telefonicamente i genitori per invitarli a replicare le domande.

Un tutto da rifare che è più di una semplice seccatura per le scuole e, in particolare, per le famiglie.