Iscrizioni online complicate per i genitori non sposati

Per i genitori non sposati che si sono separati le iscrizioni on line sono un vero e proprio percorso ad ostacoli se non addirittura off limits, a meno di non mentire, come verificato dall’agenzia Adnkronos, che ne dà notizia.

Una volta inseriti i dati del figlio/figlia nel sito vengono richieste ”Informazioni riguardanti i genitori o di chi presenta la domanda”. Tra le ”opzioni” indicate: ‘Affidatario’, ‘Madre’, ‘Padre’, ‘Tutore’. Una volta cliccato su ”madre” e inseriti codice fiscale, nome, cognome, data di nascita, indirizzo, telefono, email, compare l’opzione ”divorziato/separato”.

A norma, un genitore non coniugato non potrebbe e non dovrebbe dare seguito a questa opzione visto che non essendoci alcun vincolo legale non può nemmeno esserci una separazione o divorzio. Ma qui, prosegue l’agenzia, arrivano le dolenti note: si giunge all’opzione ”affido congiunto: si, no”. Pur non essendoci alcun atto formale che sancisce la separazione legale degli ex conviventi vi sono, comunque, dei provvedimenti dei giudice minorile che stabiliscono il tipo di affido dei minori.

Se il genitore che formalizza la domanda è sincero dovrebbe indicare ciò che il tribunale ha stabilito ma, se si clicca su ”affido condiviso” il procedimento si blocca specificando che ”se si vuole selezionale il campo Affido Congiunto è obbligatorio selezionale il campo ‘Divorziato/Separato”’. Se si vuole proseguire, quindi, si è costretti o a tacere le decisioni del giudice o a ‘mentire’ sul proprio stato civile.