Iscrizioni: crea problemi la circolare lumaca

Da quando le iscrizioni scolastiche si fanno all’inizio dell’anno solare, non era mai successo che la circolare che le regolamenta si facesse attendere tanto.
L’uscita è sempre avvenuta intorno alla metà di dicembre, con l’eccezione – quattro anni fa – di una uscita al 5 gennaio. Ma allora erano momenti di conferma dell’esistente e l’eventuale ritardo di emanazione non creava grossi problemi.
Quest’anno, complice la fase di riforma e, in particolare, l’incertezza del futuro di organizzazione della scuola elementare e media, causata da informazioni e controinformazioni sugli assetti del tempo scuola e dei servizi correlati, l’attesa della circolare è diventata spasmodica.
Per un’abitudine diffusa da tempo nelle grandi città, la preparazione alle iscrizioni (incontri con le famiglie, presentazione dei piani di offerta formativa ecc.) è iniziata già a dicembre, ma questa volta ha dovuto registrare risposte e indicazioni evasive e dilatorie.
Mai come quest’anno, quindi, sarebbe stata opportuna una pubblicazione tempestiva della circolare sulle iscrizioni che invece è in forte ritardo (a causa dell’enigma ministeriale: attendere il decreto legislativo o agire secondo l’ordinamento attuale? Alla fine ha prevalso la seconda ipotesi, anche per la preoccupazione per le ripercussioni sulla “macchina degli organici”), forse proprio per la necessità di accompagnare in modo coerente il passaggio verso il cambiamento organizzativo della scuola.
La circolare, già pronta a metà dicembre, è stata bloccata per recepire il parere dell’Anci (come concordato in sede di Conferenza unificata) che aveva chiesto garanzie per gli anticipi per l’infanzia. E si è perso altro tempo prezioso.
Solo al termine della settimana scorsa, il testo della circolare lumaca è stato sottoposto all’approvazione del ministro prima di sottoporlo, come convenuto, all’ANCI.
L’ok definitivo è atteso per la giornata di lunedì 12, e subito a seguire verrà pubblicata la circolare.