Ipotesi del Miur per ridurre 34 mila posti

L’esigenza di ridurre gli organici del personale docente ed Ata, per rientrare nella riduzione di spese prevista dalla legge 133/08, starebbe inducendo il Miur ad avviare una serie di iniziative in vista del prossimo anno scolastico.

A comunicarlo ai sindacati è stato il direttore generale del Miur, Luciano Chiappetta, che, in base a quanto riferisce la Fgu-Gilda degli insegnanti – avrebbe anche annunciato l’intenzione di ridurre a 32 ore l’offerta formativa settimanale.

A dire la verità questa non ci sembra una novità, perché la riduzione a 32 ore era già stata prevista l’anno scorso dal regolamento (dpr 87/2010) di riforma degli istituti professionali: Le  classi  seconde  e  terze  degli   istituti   professionali continuano a funzionare, per l’anno scolastico 2010/2011, sulla  base dei piani di studio previgenti con l’orario complessivo annuale delle lezioni di 1122 ore, corrispondente a  34  ore  settimanali;  per  le classi terze  funzionanti  nell’anno  scolastico  2011/2012  l’orario complessivo  annuale  delle  lezioni  è  determinato  in  1056  ore, corrispondente a 32 ore settimanali.

Comunque, per realizzare in vista del prossimo anno scolastico la riduzione di 19.700 cattedre e 14.167 posti coperti da personale Ata, il Miur ha annunciato la volontà di innalzare di 0,10 unità il rapporto alunni/classi; estendere nella primaria le 27 ore settimanali di offerta formativa nelle classi prime, seconde e terze, anche attraverso l´adozione del `maestro prevalente’; procedere all’ulteriore eliminazione di 4.700 docenti specialisti di lingua inglese, sempre nella primaria; tagliare 3.000 posti nei corsi serali della secondaria di II grado.