Invalsi. Primo bilancio positivo del progetto VALES

Sono 288 le istituzioni scolastiche protagoniste del progetto VALES, selezionate dal MIUR fra le 800 che avevano aderito volontariamente alla sperimentazione un anno fa.

I risultati della sperimentazione sono stati presentati a Roma questa mattina nel corso di un seminario nazionale che prosegue anche domani.

VALES sperimenta l’integrazione fra l’autovalutazione e la valutazione esterna delle scuole, effettuata da appositi team di valutatori selezionati dall’Invalsi, per aiutarle a interpretare il lavoro svolto e a migliorare l’offerta formativa. Si tratta di un progetto apripista rispetto al prossimo avvio del Sistema Nazionale di Valutazione, così come annunciato recentemente dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, in occasione di un’audizione al Senato.

Sostenere l’accezione migliorativa della valutazione nel nostro Paese” ha detto  Annamaria Ajello, presidente dell’Invalsi,  aprendo i lavori del seminario, “vuol dire promuovere un salto culturale fondamentale. Siamo più abituati ad individuare come funzioni di controllo tutte le occasioni in cui si è chiamati a rendere conto del proprio operato. Dal punto di vista professionale degli attori coinvolti invece, la possibilità di dialogare sul proprio lavoro, sulla base di evidenze e con interlocutori affidabili, rappresenta un’occasione importante per accrescere la propria competenza.

Inoltre, ha aggiunto Ajello, “Dal punto di vista dell’Invalsi, il seminario sul progetto VALES è una occasione per mostrare una parte centrale del lavoro dell’Istituto, ben più noto come rilevatore di apprendimenti specifici nell’ambito della matematica e dell’italiano, ed essere così riconosciuto come risorsa informativa per le scuole su diversi piani per contribuire al miglioramento delle loro attività”.

Su quest’ultimo punto torna anche Donatella Poliandri, ricercatrice dell’Invalsi e responsabile del progetto, che dichiara a Tuttoscuola: “Entro breve tempo l’Invalsi sarà in grado di mettere a disposizione delle scuole, del Ministero e del mondo della ricerca una imponente quantità di dati che potranno essere utilizzati per conoscere meglio e approfondire sotto il profilo dell’analisi quanti-qualitativa i processi formativi in atto nel nostro Paese, i loro squilibri e le potenzialità di miglioramento. VALES è un tassello del più complessivo disegno, avviato dal 2008, volto a creare in Italia una cultura diffusa della valutazione di sistema, finalizzata al miglioramento della qualità e dell’equità dell’offerta formativa”.  

Nella foto: Villa Falconieri, sede dell’Invalsi