INVALSI: nominato il nuovo vertice

Il Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2008 ha nominato Piero Cipollone presidente dell’istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione (Invalsi), come sa chi segue il notiziario quotidiano di tuttoscuola.com che anche in questo caso ha dato in tempo reale la notizia, tratta da uno scarno comunicato ripreso dal verbale della riunione del Consiglio dei ministri.
Ciò che il comunicato non dice è che nella stessa occasione sono stati nominati anche gli altri due componenti del comitato di indirizzo, nelle persone di Elena Ugolini, dirigente scolastica, già a suo tempo nominata commissaria insieme a Cipollone, e Claudio De Martini, docente di informatica del Politecnico di Torino. Figure che peraltro non risultano dai loro curricula in possesso di specifiche esperienze in materia di valutazione dei sistemi scolastici.
La nomina è arrivata a sorpresa, perché il termine per l’invio delle candidature a far parte del Comitato di indirizzo dell’Istituto è scaduto il 21 gennaio 2008, e la rapidità con la quale prima il comitato ministeriale di valutazione delle domande e poi il ministro hanno proceduto alle operazioni di rispettiva competenza è senza precedenti: quattro giorni, un record rispetto alla fama di lentezza di cui godono le procedure burocratiche. Ma forse la crisi di governo ha indotto il ministro a bruciare i tempi…
Il nome di Cipollone, economista proveniente dall’ufficio studi della Banca d’Italia, circolava peraltro da tempo. In una delle rare occasioni in cui aveva effettuato interventi pubblici – il convegno promosso dalla CISL scuola nello scorso mese di ottobre – Cipollone aveva dato corpo, pur con qualche cautela e garbo formale, alle indiscrezioni circolanti sul compito strategico affidato dal governo al nuovo INVALSI: approfondire le ragioni per le quali il nostro Paese ha elevati costi pro capite (almeno a livello scolastico), e nel medesimo tempo cattivi risultati, come mostrano le comparazioni internazionali sui risultati dell’apprendimento.