”I ragazzi della scuola italiana devono sapere che possono essere ammessi all’esame di Stato, possono anche superarlo, ma che in queste condizioni non hanno affatto superato l’esame della vita, che la prima pietra della cultura e’ l’umanita’ e il rispetto dell’altro e che finche’ accadono cose come queste un altro esame attende la scuola e tutti noi”.

E’ quanto ha detto, nel suo intervento in aula, la senatrice dell’Ulivo Albertina Soliani, capogruppo in Commissione Istruzione al Senato.

”La triste vicenda della violenza morale e fisica nei confronti di un ragazzo Down, accaduta nei giorni scorsi, e’ emblematica – sottolinea Soliani – delle profonde inquietudini che attraversano il percorso scolastico dei nostri ragazzi. Non possiamo pensare che una legge e un esame di Stato siano quei meccanismi universali che mettono a posto le cose. Bisognera’ piuttosto accompagnare gli studenti, capirli, rispettare le loro emozioni, rovesciare la logica, fare dell’esame non una costrizione e uno spauracchio, ma un’opportunita’, in modo che la paura si trasformi anche in soddisfazione.