Interrogativo polemico della Cisl-scuola: chi difende davvero le RSU?

Le elezioni delle RSU nella scuola sono un altro motivo di aspra polemica all’interno del sindacato confederale tra Cisl e Cgil.

Il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie è rinviato al prossimo anno, secondo quanto disposto dal decreto legislativo “Brunetta” di riforma dell’Amministrazione pubblica. Decreto di cui si attende la procedura di formale approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

La Flc Cgil, però, per voce del suo segretario generale, Mimmo Pantaleo, afferma: “La nostra opinione è che il contenuto del decreto non porti automaticamente al rinvio delle elezioni“.

Ma non si tratta di semplice interpretazione di una norma che trova gli altri sindacati e le loro Confederazioni in opposizioni opposte. La Cgil-scuola ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida al Governo e agli altri sindacati. “Deve essere chiaro, però, che noi faremo di tutto per votare e completeremo la presentazione delle liste entro il 2 novembre” ha affermato la Cgil-scuola, che ha già presentato le proprie liste per le elezioni del prossimo dicembre in tre scuole su quattro.

Francesco Scrima, segretario della Cisl-scuola, è polemico verso la posizione assunta cigiellina: “Rinviare di qualche mese il rinnovo delle RSU, assicurando nel frattempo la loro piena operatività, non è un attentato alla democrazia: è chi sostiene questo – casomai –  a compiere un attentato all’intelligenza“.

Secondo la Cisl-scuola il rinvio di qualche mese fa sì che le elezioni avvengano quando sarà definita la collocazione della scuola nei nuovi comparti contrattuali, e soltanto in quel momento si potrà misurare, anche attraverso il voto, la rappresentatività delle organizzazioni sindacali.

Ha senso votare oggi – si chiede Scrima – e doverlo rifare tra meno di un anno? Non è più logico far coincidere, in questo modo, le scadenze elettorali di tutte le categorie pubbliche? La Flc CGIL, evidentemente, la pensa in modo opposto e persevera in un presuntuoso e solitario protagonismo di sigla.