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di Martina Bocchi

Attraverso l’analisi di documenti di vario genere, gli alunni individuano le trasformazioni della famiglia in Italia durante il Novecento e vengono guidati nella comprensione dei nessi di causa/effetto che esistono nei fenomeni sociali.

Lavorando in gruppi di apprendimento, gli alunni ripercorrono la storia della famiglia a partire dagli inizi del Novecento quando in Italia la struttura familiare è di tipo patriarcale, l’autorità è rappresentata dalla figura maschile più anziana e la donna è in una posizione di subordinazione. Successivamente, con il cosiddetto boom economico degli anni Sessanta, i movimenti di contestazione del Sessantotto, negli anni Settanta e Ottanta alcuni provvedimenti legislativi influiscono e modificano la struttura familiare. Si focalizza l’attenzione anche su come oggi i ruoli all’interno della famiglia sono notevolmente ridefiniti e il matrimonio è visto come l’unione affettiva di soggetti di pari dignità, le cui regole non sono date una volta per tutte, ma vanno quotidianamente costruite e corrette.

Durante le attività laboratoriali gli allievi raccolgono informazioni, compilano tabelle e mappe che evidenziano come i mutamenti della società determinano le trasformazioni strutturali della famiglia.

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