Inizio ciclo scolastico a 5 anni? Per il Miur mancano i fondamenti pratici

Le recenti notizie rimbalzate sulla stampa sul progetto del ministro Francesco Profumo di anticipare il ciclo scolastico ai 5 anni sono “senza fondamento pratico”. Lo precisa il Ministero dell’Istruzione in una nota.

Da viale Trastevere spiegano che il Gruppo di lavoro costituito per “svolgere, in raccordo con il Dipartimento dell’Istruzione, attività di studio  e disamina delle problematiche […] sulla durata del corso di studi” ha almeno tre motivi per non produrre questo progetto: “il primo, è che si è appena tenuta solo la prima riunione, del tutto interlocutoria come è ovvio; il secondo, è che tale Gruppo ha natura solo scientifico-culturale e non politica, poiché il materiale prodotto da esso avrà carattere esclusivamente di ricognizione comparatistica, approfondimento e ricerca sul tema e su come esso si ponga negli altri paesi europei; il terzo, è che tale natura e carattere è diretta espressione del volere del Ministro Profumo, che ha sempre tenuto a sottolineare come abbia inteso tutto il suo mandato sin dall’inizio come opportunità di lavoro per un’“oliatura” del sistema e non come occasione di una sua ulteriore riforma”.

Con queste premesse, e “tanto più essendo imminente la fine della legislatura”, non ci sono spazi per attuare una simile riforma.