Ingorgo di decreti per la riforma in Consiglio dei Ministri

Approderà nei prossimi giorni in Consiglio dei Ministri – per l’esame e l’approvazione in prima lettura – il quinto dei decreti legislativi di attuazione della riforma, quello relativo all’articolo 5 della legge delega 53/2003 sulla formazione iniziale degli insegnanti.
Lo schema, reso noto quest’estate in una prima bozza non molto apprezzata (per usare un eufemismo) dal fronte sindacale, è stato più volte rivisto per arrivare alla stesura definitiva che l’Ufficio legislativo del Miur ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio per l’approvazione e l’avvio dell’iter consultivo.
Dovrà comunque essere emanato definitivamente entro il prossimo 17 ottobre 2005.
Arriveranno in Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni anche altri due schemi di decreto legislativo che hanno invece già concluso il lungo iter consultivo (iniziato prima dell’estate scorsa): quello sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione e l’altro sull’alternanza scuola lavoro, che hanno ricevuto entrambi nei giorni scorsi il parere favorevole a maggioranza delle Commissioni parlamentari.
Una volta approvati in via definitiva, promulgati e pubblicati in Gazzetta, andranno ad aggiungersi agli unici due decreti finora approvati: il 59/2004 sul primo ciclo di istruzione e il 286/2004 sul servizio nazionale di valutazione.
Ma in Consiglio dei Ministri cominciano già i preparativi per l’ultima sfida che riguarda il decreto, forse, più importante, quello sul secondo ciclo di istruzione che in questi giorni è oggetto di contrastate valutazioni anche all’interno della maggioranza.
Contrasti che, se non si appianeranno prima del Consiglio dei Ministri che dovrà approvare lo schema di decreto in prima lettura, rischiano di comprometterne l’approvazione entro i nuovi termini fissati dalla proroga (17 ottobre 2005). E di mezzo ci sono le elezioni…