Inghilterra: in arrivo gli ‘school doctors’

Che fare se una scuola va male, nel senso che i suoi standard di funzionamento – a partire dai risultati che gli allievi ottengono – sono ripetutamente negativi? Il governo laburista di Tony Blair ha provato diverse soluzioni, perfino l’affidamento di queste scuole a imprenditori privati, ma con scarsi risultati.
Ora è stato messo a punto un nuovo progetto sperimentale, che sarà avviato l’anno prossimo in otto zone dell’Inghilterra (England) che presentano situazioni particolarmente preoccupanti. Prima di tutto le scuole individuate nelle otto zone saranno sottoposte a visite ispettive da parte dell’OFSTED (Office for Standards in Education) con frequenza maggiore rispetto alle altre, ogni due-tre anni. I team ispettivi saranno molto qualificati, possibilmente guidati da ispettori dell’HMI (Her Majesty’s Inspectorate), e produrranno brevi rapporti di 6 pagine molto mirati agli obiettivi di miglioramento, anziché i tradizionali, complessi e lunghi rapporti.
Queste misure, che peraltro fanno parte di un più ampio piano di ristrutturazione dell’OFSTED, saranno accompagnate nel caso delle scuole a rischio anche da un altro tipo di intervento: un gruppo di “dottori della scuola“, denominati “partners per il miglioramento della scuola“, formato essenzialmente da capi d’istituto di provata esperienza, in pensione e in servizio, si metterà a disposizione delle scuole nelle otto zone individuate, fornendo ad esse consulenza e assistenza sul come migliorare i risultati. E’ interessante notare che i piani di attività (noi diremmo i POF) di queste scuole non saranno cambiati, ma solo implementati sul versante della qualità e della efficacia delle azioni programmate.